I nostri prosciutti cotti hanno ricevuto nel tempo consensi e riconoscimenti. Fra i più ambiti, c’è senza dubbio l’elezione a miglior cotto d’Italia del nostro Cotto ’60, nel 2011, da parte della prestigiosa rivista specializzata Gambero Rosso.
Ma Gambero Rosso è più di una rivista, è una piattaforma di contenuti e di servizi per il settore food, wine e travel, tra le più autorevoli in Italia. Da qui l’importanza del premio che ha visto il Cotto ’60 primeggiare su dieci cotti di importanti aziende italiane. A giudicare i prodotti nel panel di degustazione, note personalità del settore food, docenti ed esperti, critici gastronomici.
Tra le motivazioni del premio l’eccellenza del Cotto ’60 “che non ha nulla da invidiare a un grande crudo”. Nelle motivazioni vengono rilevate le caratteristiche salienti del Cotto ’60: la speciale lavorazione con la salagione manuale e la lunga maturazione; la qualità della materia prima; l’essenzialità degli ingredienti, senza aromi, zuccheri, allergeni. E se ne esaltano le caratteristiche organolettiche: la delicatezza e la persistenza dei sapori, l’umidità e il colore rosato, l’equilibrato rapporto tra parti magre e grasse, la texture succosa e il grasso morbido.
Vuoi saperne di più sul nostro Cotto ’60? La scheda prodotto racconta la storia del nome e la ricerca produttiva che è all’origine del nostro cotto di punta.